lunedì 27 febbraio 2012

Renzo & Lucia: I promessi sposi secondo Marcello





 Disegni e sceneggiatura: Marcello Toninelli
pubblicata su Fumo di China, rivista d'informazione e critica fumettistica edita da Cartoon Club, a partire dal n° 200
Data di uscita: Febbraio 2012
N° Pagine: 4
Prezzo: € 3,80

Dopo numerose riletture a strisce umoristiche di capisaldi della letteratura come “La divina commedia”, “La Gerusalemme liberata”, l'“Iliade”, l'“Odissea” e l'“Eneide” da parte del fumettista toscano Marcello Toninelli, un'altra parodia di un grande romanzo storico dell'ottocento italiano si aggiunge alla lista, “I promessi sposi”.
Sul numero 200 della rivista “Fumo di China”, uscita nel mese di febbraio per l'editore riminese Cartoon Club, hanno infatti visto la luce le prime quattro pagine, contenenti quattro strisce ciascuna, di “Renzo & Lucia: I promessi sposi a fumetti”.
Con un tratto leggero e caricaturale e un segno povero di particolari ma incisivo per raccontare una storia che farà divertire il lettore, vengono narrati gli avvenimenti contenuti nell'opera di Alessandro Manzoni.
Questi fatti, che ognuno di noi ha ben vivi nella memoria per averli studiati a scuola, vengono però strapazzati, rivisitati dall'autore con un gran sense of humor e immersi nella realtà contemporanea.
Ciò è evidente sopratutto dalla connotazione dei personaggi.
Renzo viene infatti presentato come un nerd fan di fumetti e videogiochi, Lucia come una caparbia femminista, Don Abbondio come un pornomane, mentre padre Cristoforo apprezza la marijuana e Don Rodrigo organizza inevitabili Bunga Bunga.
Un altro segno riconoscibile dell'opera di Toninelli poi è la gabbia delle vignette e l'uso della striscia per raccontare, nonostante la grande attenzione alla trama originale, le vicende del romanzo in modo ironico e leggero.
L'unico particolare che potrebbe scoraggiare un appassionato poco paziente che fosse curioso di vedere e leggere quest'opera, è che, prima di essere raccolta in volume, questa parodia sarà pubblicata, una pagina per volta, su “Fumo di China”.
Quindi per arrivare in fondo alla corposa trama manzoniana occorrerà qualche anno.
Chi avrà voglia di aspettare, o in alternativa di diventare lettore del bel mensile di informazione e critica fumettistica che da più di trent'anni affolla le edicole italiane, verrà in contatto con un'opera istruttiva, pervasa da una grande vis comica in cui non mancheranno però riferimenti all'attualità e spunti di riflessione.

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